LAURA MAGGI LA SEXY BARISTA DI BAGNOLO MELLA CHE SCANDALIZZA LE DONNE

Lei ha 34 anni, gestisce l'attività da 8 anni e ama travestirsi da crocerossina e mostrare le sue forme. Lei si sente solo una donna con le palle e ama la famiglia, lo shopping e il sesso
                     
Gli uomini la amano, le donne del paese la detestano: Laura Maggi, barista di Bagnolo Mella, paesino di 13mila anime della provincia di Brescia, è davvero troppo sexy. Nel suo bar sono appesi i calendari che la ragazza si è fatta fare, il venerdì sera è impressionante il numero di clienti. E il paese della Bassa bresciana si scandalizza.

Lei, incurante, posta tutte le sue foto su Facebook, prima ancora di appenderle nel suo locale. E gli affari vanno più che a gonfie vele: pare che siano addirittura triplicati nell'ultimo anno. GQ ha intervistato la barista e ha scoperto che ama la famiglia, lo shopping e il sesso.

Laura, come è nata l'idea di fare la barista sexy?

«Ho rilevato l'attività otto anni fa, era una tabaccheria, un bar diurno dove lavoravo sino alle 20.30. Tre anni fa, assieme a un'amica, ho cominciato a vestirmi in modo più sexy: da coniglietta, da crocerossina, da diavoletta. Facevamo le serate a tema. Poi da un anno sono rimasta senza la collega e ho fatto di necessità virtù: ho cominciato a vestirmi in modo più sexy e poi i giornalisti mi hanno scoperto».

E le donne hanno cominciato a parlar male di te...

«Sì, è così. Le mogli, gelose dei propri mariti, sono andate dai carabinieri, dai vigili, persino dalla sindachessa. C'è dietro tanto bigottismo: il paese è piccolo e la gente mormora solo perché è invidiosa. Io sono contenta perché grazie all'invidia di queste donne, che pensavano di farmi del male e speravano di farmi chiudere il bar, ho fatto affari e triplicato il numero dei clienti».

Pensi sia corretto fare affari, spogliandosi?

«Mi spoglio e attiro più clienti, che male c'è se posso permettermelo? Finché il fisico regge, lo sfrutto. A volte m'infastidisce l'invadenza di alcuni clienti e giornalisti, ma in fondo per me è tutta pubblictà gratuita: ora non ho un minuto per respirare, ho dovuto prendermi un agente e dei bodyguard».

Addirittura dei bodyguard?

«Sì, a volte ho persino paura di uscire dal bar. C'è sempre qualche matto che potrebbe darmi fastidio e per questo esco sempre accompagnata e ho arruolato dei bodyguard per il venerdì sera. Dentro al bar, invece, mi faccio rispettare: se si comportano male, li caccio. Esigo rispetto».

Mai ricevuto proposte indecenti?

«Ho fatto tre calendari, sono richiestissima sui giornali, ma la richiesta più osé è stata quella di fare un film hard. Mi avrebbero dato 300mila euro, ma non mi piace il porno».

A te cosa piacerebbe fare?

«Vorrei recitare, magari in un film comico. I miei modelli sono Sofia Loren e Monica Bellucci. Dovrei fare corsi di recitazione, ma sono una ragazza sveglia e intelligente, volere è potere».

E nel tempo libero cosa ti piace fare?

«Mi piace fare shopping, andare dall'estetista e dal parucchiere. E poi mi piace il sesso, è rilassante e le cose belle bisogna farle. Sono una bella ragazza, seduco i ragazzi anche se metto un paio di jeans: a me basta fare una carezza a chi mi piace, e scatta la seduzione. E poi dicono che ho anche degli occhi bellissimi. Certo, conta anche il fisico, ma a parte il seno, che ho rifatto dopo la gravidanza, è tutto naturale. La migliore palestra è quella da camera, e a me piace tanto fare l'amore. Ma ultimamente, purtroppo, gli uomini scarseggiano».

E tu che uomo vorresti?

«Mi piacciono gli uomini mori, possibilmente con i riccioli,occhi scuri, pettorali scolpiti e un bel culetto. Da gennaio sono fidanzata con Andrea, ma lavora a Santo Domingo, ci conosciamo ancora poco. E poi lui non è geloso, anzi mi apprezza per come sono, andrò a trovarlo nel suo Paese per il mio compleanno, il 26 aprile».

Come descriveresti te stessa?

«Sono una donna con le palle. Non  mi interessa di chi mi giudica poco per bene: chi mi conosce sa come sono e conosce la vera Laura, gli altri proprio non mi toccano».

C'è qualcosa che ti offende?

«Personalmente mi offenderebbe se mi dessero della vecchia. Ma la paura più grande è che possano far del male alla mia bambina. Si chiama Giulia, ha quattro anni e mi preoccupa la cattiveria della gente, le battute che potrebbero farle sulla sua mamma. Io voglio solo starle vicina e proteggerla».

E se lei un giorno ti dicesse che vuole fare il tuo stesso lavoro?

«La capirei. E le farei da manager».

Fonte:GQ